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Is anyone up to have a little conversation?

13.06.2025 04:20

Is anyone up to have a little conversation?

Non è per essere asociale, io sono socievolissima come persona, ho bisogno di relazionarmi agli altri, però divento selettiva quando si tratta di approfondire una conoscenza in modo tale che sfocia nell'amicizia o in altro. Non si tratta di parlare con qualcuno dei massimi sistemi, evidentemente, ma di sentire se non altro sin dall'inizio se questi ha un'energia compatibile con la tua, se quindi puoi gettare le fondamenta per una possibile amicizia o altro.

Ma la gente sta bene così, ammassata bicchiere in mano, uno dopo l’altro, ben in serie a parlare del nulla.

Purtroppo, guardandomi attorno, percepisco solo il vuoto relativamente a me, intendiamoci. Però giudicando obiettivamente, avrai notato anche te quanto mai in questo triste momento storico la gente si aggrappi alle apparenze, simuli felicità inesistenti…

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Sì sì, certo, mi fa molto piacere parlare con persone “in linea” con me! Sai, questo non è davvero il momento di sprecare energie con persone, così, che conosci magari per caso, ma di cui ne percepisci subito la lontananza, la differenza…

Io posso anche stare fra gli altri, bicchiere in mano (e poi stop, basta uno!) a parlare di cazzate, ma è buna mia scelta di cui sono conscia e ci rido anche sopra prendendomi per il culo! Capisci cosa intendo dire?

IN questa società dove, contrariamente a come siamo soliti dire, “L'ABITO FA IL MONACO “, ebbene, io posso indossare qualsiasi abito, ma ne sono conscia e, siccome sono una giocherellona, posso mischiati con gli altri - la massa - amalgamandomi ad essa e divertendo i a giocare questo ruolo. MA SONO SEMPRE ME STESSA.

I’m wondering about attachment and transference with the therapist and the idea of escape and fantasy? How much do you think your strong feelings, constant thoughts, desires to be with your therapist are a way to escape from your present life? I wonder if the transference serves another purpose than to show us our wounds and/or past experiences, but is a present coping strategy for managing what we don’t want to face (even if unconsciously) in the present—-current relationships, life circumstances, etc. Can anyone relate to this concept of escape in relation to their therapy relationship? How does this play out for you?

Ora però, non ne ho voglia non sentendomi in grado di indossare “abiti* diversi. Sto bene da sola, ma starei più che volentieri in compagnia di qualcuno/a se ne percepisci la possibilità di una buona “compatibilità” con me. Non ho tempo da perdere con persone che non mi dicono niente e non ho nemmeno voglia di “giocare* indossando fra gli altri abiti che non mi corrispondono.

Tutto è così vacuo, fondato sul nulla.. Su tutto si potrebbe ricostruire, anche sul nulla, se però ci fosse una minima presa di coscienza di esso da parte della gente.